LE PORTE CHIUSE
Quando ero ragazza mio padre mi diceva sempre che ero troppo testarda e che invece di prendere atto del fatto che certe porte fossero chiuse, a volte il mio insistere mi faceva somigliare a un ariete che punta l'avversario a testa bassa e ci va contro a cornate con tutta l'energia che ha in corpo.
So che lui mi metteva in guardia per difendermi da me stessa perché temeva che questo mio insistere, a volte effettivamente nella direzione sbagliata, potesse nuocermi.
Ma io mi sono fatta male lo stesso, molte volte. Per fortuna.
La vita mi ha insegnato che a volte andare a sbattere fa bene, è quasi necessario.
Ci sono porte chiuse o muri che è giusto aggirare, perché non vale la pena di combattere per loro, ma ne esistono almeno altrettanti che bisogna assolutamente sfondare.